LABORATORI e WORKSHOP

ATTO I
laboratorio di scrittura per il palcoscenico
"Atto I" è un laboratorio di scrittura teatrale sulle modalità con cui oggi si possono (e forse si devono) creare testi per il teatro. Quando parliamo di "dover" scrivere qualcosa intendiamo quell'impulso incontrollabile che qualsiasi persona sente dentro di sé nel momento in cui prende una penna in mano. Per questo motivo, il laboratorio è aperto a tutti e tutte coloro che abbiano l'urgenza di realizzare un'idea e portarla a compimento davanti a un pubblico, che sia una storia da tradurre in dramma teatrale o un monologo di stand up comedy.
Il progetto si svolge all'interno di un percorso creativo in cui le idee sono al centro di uno sforzo collettivo perché l'idea, se non condivisa, rischia di rattrappirsi su sé stessa e di perdere il suo valore potenziale.
La dinamica del confronto è sottoposta alla supervisione artistica di Mauro Tiberi e Paolo Maria Congi, che guidano il partecipante nella riflessione, nella riscrittura e nella stesura finale senza però imporre alcuna visione sui contenuti.
Una volta che il testo sarà pronto per essere messo in scena, la Compagnia Versus si presterà per portarlo davanti a un pubblico come restituzione del lavoro svolto.

Progetto Antigone
studio performativo
Antigone è uno dei personaggi più rappresentati e importanti della storia del teatro. La sua potenza sta nella sua modernità, nella sua capacità immortale di raccontare lo scontro tra legge divina e legge materiale (Hegel): uno scontro tra giorno e notte, femminile e maschile, tra sonno e veglia, vita e morte.
In questo studio tentiamo di scardinare al limite del possibile il testo di Sofocle, facendo emergere la durezza del processo subìto da questa donna-mendicante, come narrata da Bauchau. Antigone rappresenta una critica non solo allo Potere costituito, ma a tutta la società. Vogliamo esplorare Antigone e riportarla ad una versione primordiale. Una donna muta, isolata, che attraverso gesti sacri e mitologici racconta il suo esilio con il padre Edipo, la disperazione per la guerra, il lutto per i suoi fratelli. Antigone non parla, è una figura animale, cosparsa di terra arida, che tenta di sotterrare suo fratello Polinice e contemporaneamente se stessa.
Creonte rappresenta la ragione di Stato, Emone l’amore non corrisposto e impossibile, Ismene la famiglia. Questi tre giudici dovranno costantemente interagire con Antigone, per riportarla alla ragione, alla civiltà.

Animale Urbano
libero studio dei testi del filosofo Paul Beatriz Preciado
L'animale è ribelle, incontrollato, violento. Esso è felice perché non conosce la felicità. La felicità è sovversiva, come la libertà.
Abbiamo esplorato il sovversivo e l'animale. La sua resistenza, la sua unità, la sua incoscienza. Il suo modo d'essere, il suo sudare. L'animale come rivoluzione: fratello violento, madre violenta, stupratore e vittima, esso è umano e non umano, troppo umano; supera l'umano perché supera i confini sociali.
Se l'uomo e l'umanità sono capaci di nefandezze, di atrocità, di abomini, nell'animale non esiste trasgressione, nell'animale esiste abbandono.
L’uomo come animale urbano è innestato nella società, tenta di comprenderne le leggi sociali, i suoi contratti, i suoi spazi di cemento. La sua trasformazione è costante, la sua mente cambia a seconda del suo habitat: dal centro alla periferia cambiano linguaggi e atteggiamenti, bisogni e necessità, desideri e utopie. La condizione sociale è una condizione animale.
URBANz - teatro urbano
URBANz- teatro urbano è la stagione teatrale curata da Versus per Elements 2021, iniziativa culturale multidisciplinare svolta presso il CityLab 971 - Ex Cartiera Salaria.
Il progetto è vincitore dell'Avviso Pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 e realizzato con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con SIAE


Animale Urbano
11:59
05 Giugno 2021
Restituzioni dei laboratori svolti da Versus per Elements 2020
Animale Urbano
Performers: Simona Vazzoler, Grazia Giansante, Ethel Fanti Ciupi, Barbara Gigante
11:59
Scritto da Leonardo Pistella
con Mauro Tiberi, Simona Vazzoler, Ethel Fanti Ciupi, Patrizio Recchioni, Gabriele Piazza
Odi Orfane
11, 12, 13 Giugno 2021
Dialogo tra performer e habitat
Progetto di Karne Magazine
Regia: Salvatore Crucitti
Ambiente drammaturgico: Gloria Zeppilli
Drammaturgia: Salvatore Crucitti, Riccardo Rampazzo, Gloria Zeppilli
con Gabriele Graham Gasco, Giorgia Fagotto Fiorentini, Sara Younes, Riccardo Rampazzo
Progetto fotografico: Sara Francola
Progetto audiovisivo: Matteo Berruto


I WE IT
ragionamento corporeo tra individuo e comunità
18, 25 Giugno 2021
Performance di improvvisazione da una pratica di Roberta Mosca
Performers: Claudia Pelliccia, Chiara Marolla, Mariella Celia, Cinzia Sità, Pablo Tapia Leyton, Lucia Sauro, Eva Grieco
Musicisti: Claudio Merico, Marco Santamaria, Lorenzo Lemme
Nuovissime Generazioni
leggiamo, cantiamo... salpiamo!
13 Giugno 2021
Un pomeriggio di musica, letteratura e divertimento per grandi e bambini.
Presentazione del libro per bambini "Io non parto più - le cicogne di Marrakech" a cura di Momo Edizioni
Capitan Calamaio - spettacolo musicale per famiglie


Discariche Allusive
racconti scritti, musicati e interpretati da Mauro Tiberi
18, 19, 20 Giugno 2021
Un monologo di stand up tragedy a metà tra l'Opera Prog e il diario di un folle. Un'antologia evacuata da un comico, privato di pubblico e quindi privato di un limite.
Testo e musiche di Mauro Tiberi
Aiuto regia: Simona Vazzoler
Incendio
18, 19, 20 Giugno 2021
Compagnia I Liberati in collaborazione con l’Associazione Culturale Man(h)Art
Scritto da Lorenzo Crestini e Federica Preite
regia di Benedetta Cassio
con Lorenzo Crestini, Federica Preite, Marta Di Tella, Matteo de Liberato


Trilogia del Supernormale
25, 26, 27 Giugno 2021
Confessioni di un burattino senza fili / Altrokesuperman / R.I.P. - Ritorno In Platea
Regia di Luca Gaeta
con Salvatore Rancatore
e con la Supertumbp Band Orchestra: Marco Bruno (basso), Giuseppe Coglitore (batteria), Jacopo Schiavo (chitarre)
Faust
09, 10, 11 Luglio 2021
"Sono solo nella stanza." Le pagine bianche e le loro infinite possibilità trascinano un drammaturgo in una discesa nell'inconscio al cui apice si trova una scelta fondamentale.
Testo e regia di Paolo Maria Congi
con Mauro Tiberi, Simona Vazzoler, Livia De Luca, Ethel Fanti Ciupi, Eleonora Muzzi


Pitecus
23 Luglio 2021
“Pria che l’uomo canti due volte e rinneghi il suo spirito libero, lì, a contatto di gallo, l’uomo alzerà gomito e cresta e cozzerà le sue basse ambizioni contro un soffitto di inutile speranza.”
di Flavia Mastrella, Antonio Rezza
con Antonio Rezza
quadri di scena: Flavia Mastrella
(mai) scritto da Antonio Rezza
assistente alla creazione: Massimo Camilli
Come Quando Fuori Piove
24, 25 Luglio 2021
1943, Italia. È un inverno rigido, reso ancora più rigido da una pioggia incessante. Fuori cade la pioggia, come cadono i morti, come le bombe.
di Paolo Maria Congi
con Grazia Giansante, Mauro Ascenzi, Mauro Tiberi, Paolo Maria Congi, Patrizio Recchioni, Pierpaolo Pediconi
aiuto regia: Simona Vazzoler


Gabrielle&Louise
sui gradini dell'essenza
30, 31 Luglio
01 Agosto 2021
Due donne della loro epoca fra raziocinio e passione, Amore e Lbertà, ruolo sociale e potere, Cultura e sesso, Instagram e Voltaire.
di Paolo Fosso
con Giorgia Ferrara (Louise) e Federica Valloni (Gabrielle)
Consulenza filosofica: Leonardo Angeletti
La belle dame sans merci
impressioni musicali per arpa, flauto e voci
07 Agosto 2021
Morgana, Dea dell'Ombra, figura mitica fraintesa, mistificata, idealizzata che in punta di piedi ha attraversato i secoli, silenziosa come il soffio del vento che muove le foglie.
di Dario Guidi e Serena Sansoni


Orestea
(Not A Soap)
10, 11, 12 Settembre 2021
“Pilade cosa devo fare? Posso uccidere una madre?” L’Orestea non sarà mai una soap, in fin dei conti chi sarebbe disposto ad aspettare tanti anni per una vendetta?
con Mauro Ascenzi, Daniele Bianchini, Serena Sansoni e con Monica Fiorentini
drammaturgia di Mauro Ascenzi
regia di Emanuele Capecelatro
costumi: Isaura Bruni
Gli Arrovesciati
una favola dannatamente vera
12 Settembre 2021
Il racconto, in bilico tra storia e fantasia, è il frutto di numerose ricerche bibliografiche, interviste, raccolta di testimonianze di chi visse in prima persona lo Sciopero a Rovescio del 1950 di un paese nel profondo sud, isolato e dimenticato dallo Stato.
di e con Giorgio Cardinali
Regia di Caterina Mannello
Con il contributo di Marco Luly
Progetto pittorico Roberto Giglio


La rivalsa delle Streghe
18, 19 Settembre 2021
L’emancipazione femminile e la difesa dei diritti delle donne sono le tematiche principali che muovono la messa in scena di questo canovaccio originale.
di LiberaKānti Teatro
con Chiara Petrolati, Francesco Pompilio, Viviana Simone, Giovanni Solinas
Supervisione Artistica: Marco Luly
Aiuto alla Messa in Scena: Dayane Mounsib
Assistente: Beatrice Mari
Maestro d’Armi: Federico Diust
Direzione Musicale: Alessandro Blasioli
Maschere: Gaia Geri
Costumi: Veronica Iozzi
Scene: Alessandro Calizza e Samanta Chiavarelli
Scala Reale
24, 26 Settembre 2021
Un gioco perverso, una partita a tre che racconta il bisogno del malvagio, della perversità nascosta dentro i rapporti quotidiani, di scavare dentro l’animo umano senza giudizio. Una riflessione caustica sul nostro modo di vivere, che sfocia in una negazione della realtà oggettiva.
Testo e regia di Paolo Maria Congi
con Benedetta Cassio, Paolo Maria Congi, Paolo Cutroni
Antivirus
Antivirus è una serie di piccoli cortometraggi, nati da grandi sforzi e girati durante il periodo del lockdown del 2020. Sono frutto del bisogno che avevamo in quel momento di continuare la nostra attività di ideatori di idee, collaudatori di idee e "messaimpraticatori" di idee. L'eterno tentativo di focalizzare un certo sguardo sull'attualità e di rendere il racconto della stessa un racconto, appunto, una piccola storia, un divertissement e allo stesso tempo una confessione.

Fast Forward Fest 2018
festival multidisciplinare indipendente
26/27/28 Ottobre 2018 presso il C.S.A. INTIFADA
La periferia deve rinascere, rivoluzionarsi. Una rivoluzione che parte dalla cultura e dalla presenza sul territorio, dalla sua naturale violenza, dalla sua voglia di riscatto, dalla sua capacità di creare nuovi linguaggi. Questo festival di tre giorni, creato dalla Compagnia Versus e dal Collettivo L4R vuole far aprire gli occhi, illuminare, destare una periferia che troppo spesso si lascia attrarre dall’odio e dalla bruttura, dimostrando che esiste oltre lo schermo dei telegiornali e dei social media una realtà connettiva, una bellezza che disarma, una partecipazione in grado di rianimare il senso del bello, dell’indiscriminato. Vuole dimostrare che la realtà va avanti, e che noi, operai del settore, siamo in grado di ricostruire ad una velocità maggiore, ad una velocità doppia.
Oggi la società ci chiede questo: velocità, ma la velocità che ci appartiene non è una velocità nevrotica, indotta, non è quella della catena di montaggio, non è la velocità delle macchine; è la nostra velocità: la velocità umana, la velocità della bellezza.
Fast Forward Fest >> Teatro artigianale
a cura della Compagnia Versus
26 ottobre >> Maddale'
La storia dell'esilio intellettuale e sociale della periferia di Tor Bella Monaca, la storia di una protagonista umana, reale, disillusa e allo stesso tempo sognatrice.
Testo di Paolo Maria Congi
regia di Benedetta Cassio
con Livia De Luca, Valerio Rosati, Paolo Maria Congi, Mauro Tiberi, Patrizio Recchioni, Miriam Esposito
27 ottobre >> Dovrà
Liberamente tratto da "Cet enfant" di Joel Pommerat
Il complesso edipico; il secondo taglio del cordone ombelicale; la psicosi, figlia di dinamiche ben radicate e madre di futuri grovigli. Nessun genitore dimentica di essere stato figlio e, volente o nolente, per analogia o per contrasto, immancabilmente si ritrova a percorrere gli stessi sentieri già battuti dai padri; nessun figlio immagina il significato del ruolo genitoriale e, volente o nolente, giudica, pretende, rimprovera e chiede amore, quell’amore incondizionato e assoluto che nessun genitore ha ricevuto, che nessuno di noi è in grado di inventare. I paradigmi relazionali sono portati alle loro estreme conseguenze.
con Paolo Maria Congi, Benedetta Cassio, Simona Vazzoler, Ethel Fanti Ciupi, Patrizio Recchioni
musiche di Mauro Tiberi
28 ottobre >> Come fanno le falene
Un Padre. Un figlio. Un mostro che nessuno ha mai visto. La condizione d'esistenza del mito sembra essere spesso l'immediatezza della morale che se ne ricava. Ma di fronte a storie eterne come quella di Dedalo e Icaro ogni insegnamento sembra già logoro, e un insegnamento sciupato non lascia spazio a domande. L'eterno conflitto padre-figlio che si esplica nei meccanismi del divieto che deve essere infranto, dell'autorità che deve essere superata e del nemico da identificare, riti di passaggio che affondano le radici nella notte dei tempi, trovano modo di esistere tra i cunicoli interminabili di un labirinto senza spazio né tempo.
drammaturgia: Mauro Ascenzi
con Paolo Cutroni e Paolo Maria Congi
costumi: Isaura Bruni
Fast Forward Fest >> Videoarte e installazioni digitali
a cura del Collettivo L4R
/re-si-lièn-za/ sostantivo femminile
Performance di danza ed arti digitali
Un'indagine poetica sulla percezione del corpo senza organi in un futuro post-umano senza speranza.
con la coreografa e ballerina Simona Maria Sole Virga
Colonna sonora Ambient Drone di Alexia Robbio
HUMAN_RECOVERY
Installazione digitale
Oggi tutti i sistemi operativi hanno una funzione di recupero che gli permette di ritornare a funzionare dopo un crash. Essa si basa su piccole porzioni di memoria nascoste all'utente, che vengono recuperate dopo un malfunzionamento. E se anche l'umanità avesse una funzione del genere? L'installazione sonda le memorie ancestrali nascoste nel nostro corpo.
Con la collaborazione del musicista-sciamano Giovanni Vittoria
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Installazione
Un grido silenzioso contro i crimini non indagati, contro le richieste di aiuto non ascoltate, contro i rapporti tossici ed infine contro la società patriarcale che mantiene le sue pratiche violentando il corpo femminile.
allūcĭnātĭo
Video installazione in 3D
Il pubblico del teatro attraversa fisicamente le immagini realistiche che immergono il corridoio d'accesso, in una sorta di catarsi attraverso la luce.